COSA CAMBIA RISPETTO AL PRECEDENTE
Nel nuovo protocollo condiviso si parte dal presupposto che è rimasto invariato l’obiettivo prioritario, quello di coniugare la prosecuzione delle attività produttive con la garanzia di condizioni di salubrità e sicurezza degli ambienti di lavoro e delle modalità lavorative, nel Protocollo appena approvato sono evidenziate alcune rilevanti novità:
Innanzitutto la mancata attuazione del Protocollo Condiviso, che non assicuri elevati livelli di protezione, determina la sospensione dell’attività fino al ripristino delle condizioni di sicurezza.
Informazione:
E’ prevista un’informazione adeguata sulla base delle mansioni e dei contesti lavorativi, con particolare riferimento al complesso delle misure adottate cui il personale deve attenersi per prevenire il contagio (es. utilizzo dei DPI).
Modalità di ingresso:
Il rientro in azienda di lavoratori preventivamente risultati positivi all’infezione da COVID-19, dovrà essere preceduto da apposita certificazione medica che attesti l’avvenuta negativizzazione del tampone, rilasciata dal Dipartimento di prevenzione territoriale di competenza. Il Datore di Lavoro, inoltre, dovrà fornire massima collaborazione nel caso l’Autorità Sanitaria di Competenza disponesse misure aggiuntive specifiche (ad esempio esecuzione del tampone ai lavoratori).
Accesso di fornitori esterni:
In caso dipendenti da aziende terze, risultassero positivi, l’appaltatore dovrà informare immediatamente il committente ed entrambi avranno l’obbligo di collaborare con l’Autorità Sanitaria per l’individuazione dei contatti stretti.
CONTINUA PROTOCOLLO CONDIVISO
Pulizia e sanificazione in azienda:
Nelle aree geografiche a maggior endemia e nelle aziende in cui si sono registrati casi sospetti, si rende necessaria una sanificazione straordinaria degli ambienti delle postazioni di lavoro e delle aree comuni (circ. 443 del 22/02).
Precauzioni igieniche personali:
I detergenti per le mani devono essere accessibili a tutti i lavoratori (dispenser collocati in punti facilmente individuabili).
Dispositivi di Protezione Individuale:
Andranno adottati DPI idonei. In ogni caso, negli spazi comuni è obbligatorio l’utilizzo di mascherina chirurgica.
Organizzazione aziendale:
E’ necessario il rispetto del distanziamento sociale, anche attraverso la rimodulazione degli spazi o la ridefinizione degli orari.
Ove possibile è opportuna l’incentivazione di forme di trasporto che prevedano adeguato distanziamento tra i viaggiatori.
Gestione caso sintomatico:
Il lavoratore dovrà essere immediatamente dotato di mascherina chirurgica al comparire dei primi sintomi.
Sorveglianza sanitaria:
Il medico potrà suggerire l’adozione di eventuali mezzi diagnostici ed effettuerà la visita preventiva al reintegro progressivo di lavoratori che erano risultati infetti da COVID-19.
Aggiornamento del protocollo:
Ove non si potessero costituire comitati aziendali, verrà istituito un comitato territoriale.
In un momento così delicato, nel quale una miriade di informazioni incontrollate viene resa a disposizione di tutti, è assolutamente fondamentale affidarsi ai professionisti del settore che forniranno le indicazioni opportune soltanto in base a quanto effettivamente previsto dalla Normativa.
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Pianeta Sicurezza Srl da Lunedì 27 è al Vostro servizio a pieno REGIME per la RIAPERTURA ATTIVITA’ e ripartire INSIEME.
In queste settimane abbiamo lavorato a un documento che prevede la descrizione degli adeguamenti che ogni azienda deve mettere in atto.
Ringraziamo il nostro STAFF per aver assistito tutti i nostri clienti in queste difficili settimane.
RINGRAZIAMO I NOSTRI CLIENTI per essere stati pazienti per gli eventuali disagi che ha creato questa Emergenza.