Il 28 aprile il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato l’ordinanza sull’utilizzo delle mascherine al chiuso e sul green pass.
GREEN PASS NON PIÙ RICHIESTO
Dal primo maggio la certificazione verde non sarà più richiesta nei luoghi di lavoro, negli uffici pubblici, nei negozi, nei bar e ristoranti, sui mezzi di trasporto.
Niente pass anche per mense e catering continuativo, cinema, teatri, concerti, eventi sportivi, centri benessere, convegni e congressi, centri culturali, sociali e ricreativi, concorsi, sale gioco, feste e discoteche. Con l’abolizione dell’obbligo di green pass l’azienda non potrà più richiedere l’esibizione del green pass né ai propri dipendenti né al personale esterno.
L’unica eccezione riguarda il settore sanitario dove permane l’obbligo vaccinale con la sospensione dal lavoro per gli esercenti le professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario. Tale obbligo è previsto anche per tutti i lavoratori che svolgono a qualsiasi titolo la propria attività lavorativa nelle strutture di cui all’articolo 8-ter del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 , ossia in ospedali, strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali.
Nelle medesime strutture sarà necessario il possesso del green pass anche per i visitatori.
MASCHERINE
Hanno l’obbligo di indossare, sempre sino al 31 dicembre 2022, dispositivi di protezione delle vie respiratorie tutti i lavoratori, gli utenti e i visitatori delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e socio-assistenziali, incluse le strutture di ospitalità e lungodegenza, le residenze sanitarie assistite (RSA), gli hospice, le strutture riabilitative, le strutture residenziali per anziani, anche non autosufficienti.
È stato invece prorogato sino al 15 giugno l’obbligo di utilizzare le mascherine FFP2 per:
-spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati;
– eventi e competizioni sportive che si svolgono al chiuso;
– mezzi di trasporto a lunga percorrenza;
– mezzi impiegati nei servizi di trasporto pubblico locale o regionale;
– mezzi di trasporto scolastico.
L’ordinanza raccomanda di indossare dispositivi di protezione delle vie respiratorie in tutti i luoghi al chiuso pubblici o aperti al pubblico.
LUOGHI DI LAVORO
Per quanto riguarda invece i LUOGHI DI LAVORO, a seguito dell’incontro tra le parti sociali tenutosi stamani 4 maggio 2022, è stato stabilito di mantenere inalterati i protocolli anti-Covid sino al 15 giugno.
Premettendo che ad oggi questi sono applicabili su scelta del Datore di Lavoro, attualmente prevedono che <<in tutti i casi di condivisione degli ambienti di lavoro, al chiuso o all’aperto, è comunque obbligatorio l’uso delle mascherine chirurgiche o di dispositivi di protezione individuale di livello superiore>>.