- Deve essere mantenuta la distanza interpersonale di almeno un metro. E’ comunque consigliato, ove possibile, mantenere una distanza interpersonale di 1,8 m.
- E’ vietato sostare all’interno dei locali più del tempo strettamente necessario ad effettuare gli acquisti.
- Negli esercizi a prevalenza alimentare, l’ingresso è consentito a una sola persona per nucleo familiare, salvo bambini e persone non autosufficienti.
- All’ingresso dell’esercizio commerciale deve essere esposto un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente al suo interno: 1 cliente per ogni 10 mq di superficie di vendita, escludendo dal computo gli operatori.
- Devono essere utilizzati sistemi di limitazione e scaglionamento degli accessi o sistemi di prenotazione, finalizzati a evitare assembramenti.
- Differenziare, se possibile i percorsi di entrata e di uscita, segnalando le direzioni di percorrenza.
- Nei casi in cui la spesa venga effettuata con carrelli e cestelli, presso la zona di prelievo devono essere posizionati dispenser con gel igienizzante e carta assorbente a disposizione del cliente per la igienizzazione delle impugnature.
- Ove possibile, sui banchi e alle casse, si raccomanda di posizionare pannelli di separazione tra i lavoratori e l’utenza; in alternativa il personale deve indossare la mascherina FFP2 senza valvola e avere a disposizione gel igienizzante per l’igiene delle mani. In ogni caso, occorre favorire modalità di pagamento elettroniche.
Disposizioni ulteriori per le medie e grandi strutture di vendita
– All’ingresso dell’esercizio sono posizionati rilevatori di temperatura corporea.
– Sono tracciati percorsi di ingresso e di uscita anche all’interno dei parcheggi, soprattutto se interrati.
– Qualora per l’accesso a singoli esercizi commerciali sia prevedibile la formazione di file, dovrà essere indicata, con apposita segnaletica a terra, la distanza interpersonale di almeno 1 metro da mantenere nella fila.
– La valutazione dell’indice massimo di presenze deve essere effettuata anche per l’accesso ai servizi igienici e agli ascensori, comunicando all’esterno la capienza massima, tale da garantire il distanziamento interpersonale. Inoltre, all’ingresso o nelle adiacenze, devono essere collocati dispenser per l’igienizzazione delle mani.
– La distanza interpersonale di almeno un metro deve essere assicurata anche per le eventuali file di accesso alle cabine di prova della merce.
– Nelle aree comuni dei centri commerciali è vietato consumare alimenti e bevande al di fuori degli spazi destinati alle attività di somministrazione. L’uso di eventuali panchine o sedute deve essere limitato con segnaletica ben visibile ed eventuale interdizione totale o parziale tramite appositi sistemi, in modo da garantire sempre il distanziamento interpersonale.
– All’interno dell’esercizio, apposito personale vigila sul rispetto da parte dei clienti delle disposizioni indicate nei punti precedenti (mantenimento del distanziamento interpersonale, uso corretto della mascherina, divieto di consumare alimenti e bevande al di fuori degli spazi destinati alle attività di somministrazione).